martedì 16 ottobre 2007

DALLA BIRMANIA ALL'ABRUZZO

Vorrei poter dire qlc di interessante o perlomeno attinente con il tema del turismo, ma... di colpo le idee scompaiono e ne appaiono di altre nel cervello... oggi parliamo tanto di Abruzzo come futura meta turistica d'avanguardia, fatto è che nella nostra regione nulla funziona come in realtà accade per luoghi come Umbria o Toscana, dove tutto è perfettamente perfetto. L'economia è sempre nelle mani dei quattro soliti mafiosi, che tra l'altro, oltre a speculare sul territorio, finiscono di inquinarlo fregandosene se poi lì dobbiamo viverci noi. E ancora, il mondo va a rotoli, in Birmania stanno crepando per l'ennesima volta migliaia di monaci e civili, dopo che i cinesi hanno esiliato l'ultimo reale Dalai Lama, ecc., e potenti come B... dicono: "Ma dai, ci vuole pace, fuck!Fate l'amore e non fate la guerra", ma siccome in Birmania il petrolio non cè, allora mica la va a liberare dalla dittatura come ha fatto in Iraq!?!... BOOO.....
Bhè, mi sa che è ora di andare a dormire!

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