Sul territorio di Atri (TE) esercitarono una grande influenza artistico-commerciale gli Etruschi, circostanza testimoniata dal gran numero di suppellettili ed oggetti rinvenuti.
Uno specchio a rilievo raffigurante Ercole in lotta con la dea etrusca Mlacuch, una collana, un anello e due orecchini (vedi foto), tutti aurei e di fattura etrusca, sono conservati al British Museum di Londra, che li acquisì nel 1777 dalla collezione Hamilton.
Molto probabilmente gli Etruschi penetrarono nel Piceno meridionale seguendo quello che sarà in seguito il tracciato della Via Salaria oppure, in maniera più diretta, percorrendo la vallata del Vomano lungo la stessa direttrice dell'avanzata romana e della Via Cecilia. Ma non sarebbe bello, almeno per qualche giorno, riportare, mostrandoli in una bella mostra, i tanti tesori made in Abruzzo sparsi per i più grandi musei del mondo? Anzi propongo anche di sponsorizzare lo zoo di 105 (e come si poteva chiamare una trasmissione zo(o)tica!).